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18 ott
Pasquale Amato _ Politica _ Visualizzazioni: 80533

Pasquale Amato - BASTA CON LA SCENEGGIATA SULLE ASTENSIONI NEI BALLOTTAGGI.

Pasquale Amato - BASTA CON LA SCENEGGIATA SULLE ASTENSIONI NEI BALLOTTAGGI.
Pasquale Amato - Storico, già Docente di Storia dei Partiti e movimenti politici nell'Università di Messina:
É possibile che dopo quasi 30 anni dalla legge che ha introdotto il secondo turno al ballottaggio nei Comuni al di sopra di 15.000 abitanti si debba ancora assistere a due sceneggiate che si ripetono ad ogni turno elettorale amministrativo?
La prima è quella delle ipotesi sommatorie su a chi andranno i voti del candidato Sindaco x o y escluso dal ballottaggio. Non c'è nulla di più offensivo per gli elettori, trattati come greggi di pecore che i singoli candidati spostano da un pascolo all'altro. La seconda sceneggiata è partita già da domenica e continuerà con i commenti post-ballottaggi: l'aumento delle astensioni rispetto al primo turno. Sono entrambe recite a soggetto che si ripetono pedissequamente senza fare alcune semplici considerazioni:
1. I Candidati sconfitti non possono chiedere ai loro elettori di votare per un altro candidato che per 30 giorni hanno combattuto ritenendolo non in grado di ricoprire il ruolo o anche insultandolo. Con quale credibilità possono chiedere ai loro elettori di fare il contrario?
2. Gli elettori che hanno creduto in un candidato Sindaco che è stato sconfitto non si sentono di votare un candidato di cui hanno sentito dire peste e corna per 30 giorni. Quindi preferiscono non votare;
3. I candidati Consiglieri già eletti sono soddisfatti del loro risultato e non fanno la campagna del ballottaggio con l'intensità di quella in cui hanno già vinto;
4. I candidati Consiglieri che non hanno ottenuto l'elezione sono delusi e incavolati. Quindi tutto sono disposti a fare meno che altri 15 giorni di campagna elettorale ;
5. Gli unici ex-candidati Consiglieri che si impegnano attivamente nel ballottaggio sono l'esiguo numero di quelli che potrebbero usufruire del Premio di maggioranza in caso di vittoria dell'uno o dell'altro candidato al ballottaggio;
6. Quindi la campagna elettorale per il ballottaggio è una seconda campagna molto personalizzata in cui prevale il candidato che riesce a dare la sensazione di essere più in grado di offrire una guida alla città o che comunque è più convincente dell'altro. È un duello in cui i protagonisti Assoluti sono i due impegnati nel ballottaggio, senza più il traino dell'esercito di candidati della lista o delle liste del primo turno. É logico che siano assolutamente prive di senso sia le ipotesi sui voti spostati dagli altri candidati Sindaci sia quelle fondate sugli schieramenti e sui voti del primo turno. È una nuova campagna elettorale in cui fisiologicamente si abbassa il numero dei votanti per tutti i motivi che ho illustrato.
Sarebbe pertanto il caso di finirla con i piagnistei sulla ridotta partecipazione al voto nel turno del ballottaggio.

Tag: elezioni astensioni ballottaggi